venerdì 6 aprile 2012

DOPPIO MALTO

Trovo piacere nell'intorpidirsi dei pensieri,
Quella strana sensazione
Che deriva dal biondo malto,
Oppure rosso o ambrato,
Non Importa.
Trovo piacere nella leggerezza
Che provoca nelle mie sensazioni,
Accentua le mie ansie,
Ma rilassa i miei giudizi.
Aumenta la pesantezza nello stomaco,
Ma libera la mente,
Essa vola in luoghi
Altrimenti sconosciuti.
Nessun desiderio di compagni,
Immensa solitudine,
Scomparsa di ogni razionale
Via d'uscita dal buio quotidiano.
Nessuna logica.
Volare è stupendo.
Perdersi in tutto questo
Rende vivo ogni istante.

Flavio Coraglia

giovedì 8 settembre 2011

ROSSO PIACERE

Infine è tutto così strano.
Cerchi risposte
In bicchieri muti
Colmi di rossi sapori,
Ma non trovi le risposte,
Perchè sai che loro
Sono dentro te.
Nell'angolo remoto
Di te stesso
Tu hai tutte le risposte,
Ma il coraggio
Di tirarle fuori,
Ragazzo,
Quello dov'è?

Hai voglia di esplodere
E portare con te
Il mondo intero.
Ma ora
Quello che conta
È in quel bicchiere
Di rosso piacere.
E nulla potrà
Darti di più.
Rosso piacere
Di una vita
Che non sai davvero
Cosa voglia.
O forse si.
Ma non importa.
Ora è solo
Rosso piacere.

Flavio Coraglia

domenica 4 settembre 2011

RACCOLTE COMPLETE

Ecco i link per leggere alcune delle raccolte di testi da me completate fino ad oggi:



Flavio

DIGRESSIONI MENTALI

E' online DIGRESSIONI MENTALI.

La raccolta include tutti i testi realizzati nel 2011 e non ha un percorso logico, ma un incrocio di pensieri e riflessioni.
Anticipa la pubblicazione delle vecchie raccolte da me realizzate negli anni.

Flavio Coraglia

sabato 20 agosto 2011

STASERA TI VOGLIO BENE, ZENA

Questa sera ti voglio bene,
Cara Zena.
Sarà il malto del Tenente
O il filosofo pugliese,
Sarà la sera,
Le luci, le voci.
Sarà il rumore del mare
Che colpisce la spiaggia inquinata.
Sarà che ho bisogno
Di esser solo,
Qui, adesso.
Come ora.
Sarà, ma stasera
Ti voglio bene, Zena.
Creatura immonda,
Allo stesso tempo soave.
Ti voglio bene, Zena.
Perchè in fondo sei come me:
Dannatamente complicata,
Unica in te stessa,
Incapace di farti comprendere,
Ipocrita al punto
Che nemmeno tu
Sai chi sei.
Dannata Zena,
Stasera siamo
Una cosa sola.
E mai mi è parsa
Così vicina la verità

Flavio Coraglia

venerdì 19 agosto 2011

TRAMONTO TRICOLORE

Mi chiedo come fai,
Italia mia,
Ad essere così vuota,
Così debole,
Così stolta.
Dove sono
I tuoi giorni di gloria,
Le tue guerre
Nel nome della Vittoria?
Dov'è andato
Il tuo coraggio,
Il tuo furore,
Dettato dal bisogno
Di Giustizia?
Che cosa resta di te,
Piccola Italia,
Mentre stai
Ad osservare inerme
Il tramonto della tua
Millenaria Storia?
Nulla è la risposta.
Nulla è ciò che sei.

Flavio Coraglia

sabato 4 giugno 2011

APOCALISSE

La montagna e il mare
Conoscono il mondo
Infinite volte meglio
Del più vecchio
Degli uomini.
Eppure milioni
Di esseri umani
Son convinti
Di poter far crollare
Le montagne
Ed inquinare
Le acque
Nel nome di loro stessi.

Bruceranno le foreste,
Saranno invase le terre
Dalle onde immense.
Il fuoco brucerà
Le città, la civiltà.
La terra inghiottirà
Chi cercherà la fuga.
La natura riderà
Della vendetta inflitta
A questo malanno
Chiamato Uomo.

Flavio Coraglia